12 • VistoJ1
27 maggio. Zaino in spalla e carte in mano sono andata a Milano con la mia famiglia per fare il colloquio per il visto.
Non ero molto agitata perchè sapevo cosa aspettarmi.
Avevo il colloquio alle 13.30 ma c’era una fila lunghissima e sono entrata circa verso le 2. Ho conosciuto un sacco di ragazzi che faranno la mia esperienza i tutti i luoghi più disparati, ognuno partiva con un’associazione diversa: WEP, STS, INTERCULTURA, EF, YOUABROAD… e queste sono solo le più conosciute.
Ho capito ancora una volta di non essere sola e di poter contare su veramente tante persone.
Praticamente ho fatto la fila fuori e appena entrata mi hanno chiesto di consegnare cellulare e altri oggetti elettronici e passare sotto al metal detector.
Fatto ciò mi hanno lasciata entrare nella sala di attesa, dove c'erano altre persone e degli sportelli, nel primo una signora che ci chiamava.Arrivato il mio turno mi ha chiesto nome e cognome e ha voluto che le consegnassi il passaporto, il DS-qualcosa e un altro foglio che mi aveva spedito Euro Master studio.
Poi mi ha detto di rimettermi a sedere e aspettare la chiamata del console.Quest'ultimo mi ha semplicemente chiesto (in italiano tra l'altro) dove vado e per quanto tempo starò via, mi ha ridato il DS-qualcosa dicendo che devo averlo con me all'aeroporto.
E questo è più o meno quello che ho fatto per ottenere il Visto.
Mancano solamente 27 giorni alla partenza e sono sempre più agitata, la valigia, gli ultimi saluti...
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